Tutto quello che non viene elaborato a livello mentale, risulterà indigesto anche per l’intestino, chiamato a torto secondo cervello, in quanto spesso protagonista indiscusso nel provare a dipanare il difficile tema dell’elaborazione, non solo del cibo che viene ingerito, ma anche delle emozioni che vengono vissute o meglio rifiutate. In questo articolo approfondiremo i processi legati al ristagno emozionale e come questi possono inficiare sulla problematica legata alla pancia gonfia.
Il corpo umano è da sempre considerato un sistema biologico aperto, ovvero, un organismo dove tutto quello che entra, deve uscire dopo essere stato trasformato. Se questo vale per l’aria che si respira e per il cibo che si mangia, ovviamente accade anche per le emozioni o gli eventi stressogeni che costellano il vissuto di una persona
Quando l’intestino diventa simbolo del ristagno emozionale
Una delle interpretazioni esoteriche più interessanti che può essere data alla pancia gonfia e al meteorismo, riguarda la necessità del corpo di eliminare un problema emozionale. Potrebbe essere una situazione negativa che sta quotidianamente affliggendo la natura e quindi l’anima della persona. Il cervello agisce elevando i blocchi mentali allo stato gassoso, per liberare il corpo da pesi materiali. Al tempo stesso questo processo ci indica attraverso l’aria, quanto la natura del conflitto stressogeno sia da ricercarsi nella difficoltà di rispettare il proprio essere. Non è un caso che l’anima appartenga al regno dell’aria, come il sintomo generato in risonanza nell’intestino.
L’intestino può essere visto simbolicamente come una profonda caverna, pronta ad accogliere le “molecole esperienziali-emozionali” non digerite. In questo modo diviene in assoluto la più efficiente fucina alchemica introspettiva che il corpo possa avere. Un centro di trasmutazione dove le pesanti molecole mentali stressogene arrivate nell’intestino, verranno trasformate ad uno stato gassoso. Questo è l’unico sistema possibile per il corpo, nel provare a digerire la materia impalpabile dei pensieri e delle emozioni. L’aria da un punto di vista alchemico, rappresenta l’elemento in grado di innalzare a livelli superiori la materia. Non a caso la parola meteorismo, deriva dal greco μετεωρίζω «sollevare», da μετέωρος «che sta in alto».
Il gonfiore di pancia rappresenta il termometro di una febbre correlata ad eventi che non nutrono in profondità l’essenza della persona. E’ importante ricordarsi che siamo un’anima con un cammino ben delineato. Il corpo fisico non può tollerare a lungo, senza subirne danni, informazioni di vita che non rispettino appieno la natura del singolo.
Pancia gonfia e meteorismo: agire sulle cause e non sui sintomi
Invito chi soffre di meteorismo cronico, senza miglioramenti evidenti con nessuna strategia nutrizionale o integrazionale, a smettere di rincorrere la ricerca di alimenti come causa primaria scatenante la pancia gonfia. Il mio consiglio è quello di considerarli semmai una concausa secondaria. Eì più opportuno portare l’attenzione nel valutare quanto il problema possa essere scaturito da forme pensiero in conflitto con la natura del proprio essere. Per esempio da situazioni che pur continuando ad essere presenti nella propria vita, sono generatrici di un peso interiore, per un mancato senso di appartenenza.
Individuare a mente chiara e lucida, gli elementi di disturbo, da chi o da cosa sia salutare allontanarsi, cosa debba essere realizzato per favorire un maggior rispetto del proprio essere, genererà una nuova presa di coscienza rispetto al problema fisico del meteorismo. Questa nuova acquisita prospettiva favorirà il passo a nuove strade per la ricerca di una guarigione che sarà certamente profonda e duratura.
Se desideri risolvere il problema della pancia gonfia e del meteorismo passando attraverso un approccio emozionale, sarà lieta di esserti da guida.