NON PUOI FERMARE LE ONDE, MA PUOI IMPARARE A CAVALCARLE
(Jon Kabat Zinn)
Quanto energie e tempo sprechiamo a cercare di fermare le onde anziché lavorare su noi stessi per imparare a domarle, con l’unico risultato di annaspare e rischiare di affogare? E se invece ci concentrassimo sull’imparare a cavalcarle? Forse quelle stesse onde diventerebbero il nostro parco giochi e invece di farci paura, creare ansia e il desiderio irrealizzabile di vederle scomparire. Saremmo sempre alla ricerca dell’onda ancora più grande da poter domare.
Nella vita non è mai troppo tardi per imparare a cavalcare le situazioni più difficili, magari utilizzandole come opportunità per diventare più forti e più coraggiosi. Ogni giorno ci offre molteplici possibilità per decidere se vogliamo iniziare a focalizzarci sull’unica cosa che abbiamo veramente il potere di fare: lavorare su noi stessi. E immancabilmente, quando finalmente abbiamo preso il coraggio di cavalcare le nostre onde, arriverà quella che ci travolge e magari ci fa venire per un secondo la voglia di smettere. L’unica cosa da fare in questi casi è rimontare sulla tavola e ripartire.
Surfare le emozioni con lo yoga
La pratica dello yoga ci insegna molto di questo concetto. Surfare le emozioni con lo yoga è un concetto che apprendiamo con la pratica.
Quando siamo sul tappetino siamo focalizzati sull’azione (la nostra pratica) o sui successi e fallimenti (un Asana complessa che riesce o non riesce)?
Riusciamo a mantenere una mente serena a prescindere dal risultato?
Cosa significa imparare ad avere una mente equanime in ogni situazione? La prima cosa da imparare è che occorre fermare la mente che non è calma. Per poter raggiungere quello stato di concentrazione funzionale al raggiungimento del nostro obiettivo. Solo così avremo cavalcato l’onda. Non agiremo sulla situazione, ma sul nostro modo di affrontarla e “vincerla”.
Non sono un insegnante di surf, ma se vorrai affidarti a me per la pratica dello yoga sarò felice di guidarti.