Dove nasce lo yoga? Storia e origini
Prima di iniziare a praticare yoga, ci sono alcune cose che dovresti conoscere per comprenderne meglio il significato. Prima fra tutte, lo Yoga è una disciplina millenaria che ha origini decisamente affascinanti. Dietro questa pratica si cela una leggenda fiabesca che non può non destare interesse. Un’arte meditativa o una pratica rilassante? Un’attività dai mille benefici o un percorso spirituale? Lo Yoga è un po’ tutto questo e la sua storia ce lo conferma. In realtà sono diverse le leggende legate allo Yoga ma ognuna di queste ci comunica nell’immediato tutte le straordinarie potenzialità di una disciplina antichissima. Conoscerne a fondo le peculiarità consente a chiunque voglia intraprendere questa pratica di imparare a sposarne la più intima essenza.
La leggenda più nota racconta di una grotta vicino al greto del fiume Indo, dove il dio Sivo insegnava all’amata dea Parvati le misteriose tecniche dello Hatha Yoga. Queste tecniche si basavano sulle cosiddette asana, posizioni magiche create dal dio stesso. Si narra che un pesce fosse rimasto così affascinato dagli esercizi e dalla grazia emanata dagli Dei, da subire un’incredibile trasformazione: quella in essere umano. Secondo il mito, quest’uomo fu il primo Yogi, cioè colui che cominciò a diffondere la sacra pratica. Per generazioni e generazioni, fu poi tramandata dai maestri ai discepoli. Nel mutamento del pesce è racchiusa la metafora dei sorprendenti cambiamenti di corpo e mente di chi si dedica con passione e costanza allo Yoga.
Storia dello Yoga moderno
L’Occidente accolse i primi maestri di Yoga dall’India verso la fine dell’Ottocento. Il primo yogi a promuovere attivamente la diffusione dello yoga dall’India all’Occidente è stato Swami Vivekananda. Il suo viaggio in Europa nel 1890 segnò l’inizio del tutto. Paramahansa Yogananda portò lo Yoga negli Stati Uniti nel 1920. Tuttavia, gran parte dell’odierno Hatha Yoga si dice abbia avuto origine a Mysore, in India. Nel 1924, fu chiesto a Krishnamacharya di iniziare una scuola di Yoga in un vecchio liceo inglese. Furono proprio tre dei suoi allievi più famosi (TKB Desikachar, K Pattabhi Jois e BKS Iyengar) a tramandare buona parte dello Hatha Yoga praticato oggi. Nel tempo lo Yoga ha continuato, e continua tuttora, ad evolvere e a diffondere i suoi insegnamenti, conquistando sempre più persone.
Una pratica per riequilibrare corpo e mente
I principianti devono sapere che non esistono condizioni fisiche e psichiche precise per poter fare Yoga. Il suo scopo principale è riequilibrare mente e corpo, quindi è importante in primis non lasciarsi condizionare dalla propria fisicità. Meglio lasciarsi andare, adeguatamente guidati da un professionista. E se si teme di non avere tempo per farlo, ricordiamoci quello che diceva Ganga White, uno dei pionieri dello Yoga occidentale: “Lo Yoga non prende tempo, ti restituisce il tempo”.
Come iniziare a praticare yoga nel modo giusto
Lo Yoga reca con sé una serie di vantaggi a carico di corpo e mente, sia nel breve che nel lungo termine. Ma come iniziare a praticare yoga nel modo giusto? Approcciarsi con consapevolezza a questa pratica millenaria permette di beneficiarne a pieno. Questo significa che bisognerebbe bandire qualsiasi atteggiamento approssimativo. Più si conosce la pratica yogica, più si sarà in grado di sposarne la filosofia più intima, che di certo non corrisponde semplicemente ad essere in grado di eseguire le asana in modo corretto.
Molte persone, affascinate da tutto ciò che gravita nel mondo dello Yoga, decidono di cominciare in totale autonomia. Non c’è nulla di sbagliato, ma sono davvero tanti i casi in cui si decide di abbandonare. Una figura di riferimento riuscirà invece a instillare la motivazione giusta per intraprendere un percorso che porterà solo grandi benefici.
Se vorrai, sarà lieta di accompagnarti alla scoperta di questa pratica straordinaria.
